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Posto tranquillo e evoluto

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Che dire, ci sono stata un paio di anni fa e non volevo più andare via. Posto tranquillo e pulito, tranne per qualche chiazza di vino rosso che, si sa, può cadere dalle centinaia di brocche portate a mano dalle donne verso gli uomini in moschea per festeggiare il Ramadan. La sera erano tutti ubriachi, soprattutto le donne. Per non parlare di quando una mia amica, conosciuta da poco, intimò il proprio ragazzo di lavare le scale, cosa molto comune in Iran ma il ragazzo è un grande fannullone e non vuole nemmeno uscire con i suoi amici per paura di ritorsioni da parte di questa mia amica. 

Insomma dopo alcuni giorni a girovagare per le meraviglie culturali di questo Paese ho capito che in realtà non è un posto per uomini. Qui infatti l’uomo rischia fino a 100.000 Riyal di multa se non bacia i piedi alla propria donna, figurarsi che una volta un uomo è stato arrestato e condotto in moschea per aver detto “sciao bela” alla sorella di un suo amico. Non è un posto per uomini mi dicevano ma io non ci volevo credere; poi mi sono ricreduta.

Consiglio vivamente questo posto, quindi, se vuoi cambiare in cerca di una vita migliore per te e per i tuoi figli, ma non per il tuo compagno che purtroppo verrebbe sottomesso ogni giorno sia dalle donne che dalle istituzioni. Pensa che qui l’unico uomo nelle stanze del potere è il portantino dell’ufficio AUM (Assistenza per Uomini Maltrattati). Poverino, chissà come si sentirà circondato da violente e malvagie donne che anche per un banale ritardo sul posto di lavoro lo licenzierebbero in tronco.

L’unica pecca, ma può essere per i miei gusti un po troppo occidentali purtroppo, è il fatto che tutte le donne girano in topless e molti uomini si sentono a disagio. Per esempio, un giorno entrando in un negozio di frutta e verdura vidi un uomo in un angolo a piangere e quando gli chiesi perché stava piangendo mi rispose che la fruttivendola gli negò di toccare la mano e quindi lui si demoralizzò. Allora, con molta paura ma con determinazione, intimai la fruttivendola di allungare subito la mano verso l’uomo ma con tutta risposta ricevetti solo una sberla con annessa una frase: “Qui comandiamo noi, fino a prova contraria gli uomini sono figli delle donne e come tali devono rimanere: figli”, e poi aggiunse: “se non ti piace l’Iran puoi sempre tornare in Italia! Almeno lì gli uomini sono più tutelati, come dite voi”. Pensai: “noi non tuteliamo gli uomini ma tutti quelli che hanno troppi peli sulla lingua”. Vabeh, mie considerazioni.

Allora che fai? Vuoi approfittare di questa esperienza unica? Allora scrivimi e ti mostrerò il paradiso delle donne.

P.s.: Possiamo organizzare anche tour speciali per donne che vogliono provare nuove esperienze d’amore, come in Olanda europea ma con prezzi più vantaggiosi e soprattutto con uomini da sogno. Non aspettare ancora, prenota un biglietto di sola andata ma ricorda, non portare il tuo compagno nè oggetti religiosi, questo Paese non tollera gli uomini e se ti pescano con un oggetto religioso rischi di essere mandato nelle camere dell’acqua (camere della tortura in cui ogni uomo, supervisionato da 3 donne con AK, deve lavare i piatti e i vestiti delle donne – la pena minima sono 8 kg di bucato e 500 piatti).

Scrivimi ora o manda un messaggio in codice! Altrimenti la matriarca si arrabbia!

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  • Iran Islamic Republic of
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